
La consultazione psicologica rappresenta quella prima fase di incontro e reciproca conoscenza tra la persona che chiede aiuto e lo psicologo. Consiste in un numero limitato di incontri (di solito 3) volti ad un iniziale orientamento e comprensione della problematica psicologica che ha portato la persona a rivolgersi ad un esperto, inserendo tale disagio in un contesto di senso più ampio che tenga conto della complessità e unicità della storia del soggetto.
Si tratta di un percorso rivolto a persone che vivono un momento di disagio o crisi personale a seguito di una situazione particolare o di un determinato momento di vita (affrontare una situazione critica, prendere una decisione, riflettere su una relazione coniugale, affettiva, professionale ecc), e che desiderano essere “accompagnate” e sostenute in un cammino che stanno facendo. Consiste in una serie di colloqui, la cui frequenza è solitamente di una seduta alla settimana.
E’ una cura della sofferenza psichica fondata sulla parola e sul rapporto tra paziente e terapeuta, per chi desidera affrontare sofferenze e disagi, comprenderne le ragioni profonde ed individuare le risorse per affrontarli. Si fonda sul presupposto che ci siano aspetti inconsci che esercitano un’influenza decisiva sulla nostra vita e sulle complesse ragioni della nostra sofferenza, che vanno compresi dando spazio al mondo interno del paziente.

“In un mondo che corre sempre più veloce lo psicoterapeuta offre alla persona la possibilità di fermarsi all’interno di uno spazio di ascolto e di relazione in cui diviene possibile volgere lo sguardo al proprio mondo interiore”.